PREPARAZIONE DEL PAZIENTE PER L’ESECUZIONE DEL BREATH
TEST PER INDIVIDUARE :

  • BATTERIO UREA- HELICOBACTER PYLORI;
  • INTOLLERANZA AL LATTOSIO (BTL);
  • INTOLLERANZA AL LATTULOSIO;

DI SEGUITO LA PREPARAZIONE IN BASE AI VARI TEST:

TEST UREA-HELICOBACTER PYLORI (CLICCA QUI)

L’urea breath test è indicato per riconoscere la presenza del batterio Helicobacter Pylori.

Il test si basa sulla capacità del microbo di metabolizzare rapidamente l’urea somministrata per bocca fino ad ottenere ammoniaca e anidride carbonica.

Dunque, il test sfrutta l’elevata attività ureasica del batterio per l’identificazione di quest’ultimo.

Il test ha una durata di circa 30 minuti ed ha bisogno di una preparazione specifica:

1. Astenersi per 3 settimane dall’utilizzo di antibiotici associati e inibitori della pompa protonica.

2. Astenersi per una settimana dall’uso di farmaci gastroprotettori appartenenti alla classe degli inibitori della pompa protonica o degli h due antagonisti oltre al sucralfato (cimetidina, ranitidina, pirenzepina, nizatidina, lansoprazolo, rabeprazolo, pantoprazolo, omeparazolo, esomeprazolo, sucralfato, di cui segue una lista:
antepsin, antra, axagon, biomag, brumetidina, buscopan
antiacido,citimid, citronizat, controloc, crafilm, cronizat, dina,
ermes, esopral, etideme, eugastran, eureceptor, famodil, frilans, gastralgin, gastridin, gastrogel, lansox, leblon, levogenix, limpidex, lomevel, losec, lucen, mepral, motiax, nansen, neoh2, nexium, nizax, notul, omeprazen, pantecta, pantoloc, pantopan, pantorc, pariet, peptazol, peptirex, pergastrid, raniben, ranibloc, ranidil, ranidiz, roxit, sensigard, stomet, sucralfin, sucramal, sucrate, sucroril, suril, tagamet, temic, ulcedin, ulcestop, ulcex, ulcodina, ulcomedina,
ulcrast, ulis, zanizal, zantac, zoton). Consultare il medico per
ulteriori e più precise indicazioni.

Il giorno dell’esame il paziente deve presentarsi in laboratorio a digiuno da almeno sei ore se adulto e tre se bambino. È anche importante astenersi dal fumo e dall’assunzione di caffè la mattina prima dell’esame.

TEST INTOLLERANZA AL LATTOSIO (CLICCA QUI)

Il breath test al lattosio (BTL) è un test non invasivo per la diagnosi di intolleranza al lattosio.

Ha una durata di circa 4 ore e consiste nel respirare aria all’interno di un sacchetto prima e dopo l’assunzione di lattosio.
Nonostante sia un test poco invasivo (serve solo respirare aria nello specifico sacchetto) occorre comunque una preparazione preliminare:
1. Nei 7 giorni precedenti il paziente non deve assumere farmaci a
base di antibiotici, fermenti lattici, lassativi.

2. Il medico deve assicurarsi che il paziente non abbia in corso una diarrea importante.

3. Il giorno prima dell’esame il paziente dovrà seguire una specifica dieta, composta da:

  • Colazione: una tazza di tè;
  • Pranzo: una porzione di riso bollito con poco olio;
  • Cena: una bistecca ai ferri o un pesce bollito con insalata

3. Dalle ore 21 del giorno precedente all’esame il paziente deve
rispettare un DIGIUNO COMPLETO.

4. La mattina dell’esame, a partire dalle ore 7:00  il paziente DEVE bere due bicchieri d’acqua. È altrettanto importante NON fumare, NON svolgere attività fisica (nei giorni precedenti) ed avvisare il medico in caso di forte diarrea.

TEST INTOLLERANZA AL LATTULOSIO (CLICCA QUI)

 Il test inizia misurando il livello di idrogeno nell’aria espirata dal paziente a digiuno da circa 12 ore.

Dopo questa prima rilevazione il paziente viene invitato a deglutire 5-10 grammi di lattulosio disciolti in 200ml di acqua.

Da questo momento in poi le concentrazioni di idrogeno nell’aria espirata vengono misurate a intervalli regolari di 15/20 per circa due o tre ore.
Il test dura circa 4 ore.
Per effettuare il testo c’è bisogno di attenersi alla preparazione riportata in seguito:

1. nei 15 giorni che precedono l’esame il paziente deve evitare l’assunzione di antibiotici.

2. nei 7 giorni che precedono l’esame il paziente non deve fare alcuna terapia a base di fermenti lattici procinetici e lassativi poiché l’utilizzo di terapie con antibiotici o l'abuso di lassativi può ridurre la flora intestinale e compromettere/falsare il risultato del test.

3. Nel giorno precedente all’esame bisogna evitare carboidrati complessi e fibre come frutta, verdura, pane, pasta e legumi, alcolici e bevande gassate, caramelle e gomme da masticare, condimenti ad eccezion fatta di una ridotta quantità di olio.

4. Il giorno prima dell’esame rispettare questa dieta:

  • Colazione: un bicchiere di tè o caffè d’orzo
  • Pranzo: riso bollito condito con poco olio oppure carne o pesce
    ferri condito con poco olio
  • Cena: carne o pesce ferri condito con poco olio

È altrettanto importante NON fumare nei giorni precedenti all’esame.

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